giovedì 1 ottobre 2009

Women are heroes


Ve ne avevamo già parlato: lui è JR, fotografo e artivista 25enne. Immortala volti. E possiede la più grande galleria d'arte del mondo. Il suo nuovo progetto, iniziato nel 2008, è incentrato sulla condizione delle donne africane, con un'escursione nelle favelas brasiliane. Ora, ha deciso pure di girare un film, che uscirà ufficialmente nel 2010, per immortalare tutte le sue esposizioni eseguite durante l'esperienza afro-brasiliana.
Quello che vedete sopra è un estratto inedito.
E direi che merita.

Traduco dal sito:

UN FILM D'AVVENTURA
Il film segue le avventure donchisciottesche delle quali si attendono i risultati con incredulità: dalla presentazione del progetto artistico agli abitanti dei piccoli villaggi in Liberia all'organizzazione di un collage sulle pareti fragili di una favela, dalla mostra sulle case in demolizione in Cambogia al confezionamento di un treno che passa attraverso una baraccopoli in Kenya.

UN FILM SULLE DONNE
Le donne sono eroi è soprattutto un omaggio alle donne la cui dignità è sottolineata incollando le loro foto sulle pareti dei loro villaggi e del mondo intero. Nel film, queste donne esprimono le loro difficoltà in un mondo dominato dagli uomini. Di fronte alla telecamera, che condividono per esorcizzare i loro incubi, offrono anche le loro gioie e irradiano la loro energia...

UN FILM SUI MEDIA
Le donne sono eroi si svolge in luoghi rappresentati dai mezzi di comunicazione solo quando vi si produce "qualcosa" . Se JR va là, non è per non riprendere il discorso dei media, né per smentirlo, ma per mostrare una realtà soffocata dal sensazionalismo. Ed è nel contesto di una normalità ignorata che gli abitanti di questi luoghi prendono l'iniziativa e chiamano i media
per mostrare, non quello che hanno subito, ma quello che hanno creato.

UN FILM SULL'UMANO
Le donne sono eroi solleva, senza dare risposta, alcune domande fondamentali. Si incontrano persone che vanno dal riso al pianto, che incarnano un passato doloroso e il desiderio di costruire un futuro felice. En retrouvant ce qui est commun dans les regards des femmes, on se rapproche de ce qui est universel : l'humain. Nel ritrovare ciò che è comune negli sguardi delle donne, ci avviciniamo a ciò che è universale: l'umano.

UN FILM SULL'ARTE
La molteplicità delle immagini, la loro rapida diffusione, la globalizzazione permettono agli artisti di ripensare il loro lavoro. JR apre un nuova strada: l'arte partecipativa. Con le comunità, crea delle opere d'arte effimere che vengono poi arricchite da commenti e reazioni. Le donne anziane diventano modelle per un giorno, i bambini sono artisti per una settimana, gli studenti svolgono quindi il ruolo di critici. L'arte partecipativa rimette in questione le modalità, le finalità, e il posto stesso dell'arte.

Musiche: Massive Attack e Patrice Bart WIlliams

1 commento:

Pel(l)acani ha detto...

bello bello, bravo bravo