venerdì 6 marzo 2009

L'antirazzismo italiano

Toh!
Proprio adesso che abbiamo istituito delle simpatiche ronde anti-stranieri, proprio adesso che permettiamo il manifestarsi e il diffondersi di spudorate offensive neofasciste in mezza Italia, proprio adesso che istighiamo i medici a farsi delatori del clandestino malato di turno, proprio adesso che abbiamo deciso di prolungare il soggiorno-premio nella lussuosissima catena di hotel CPT,
proprio adesso, dico, ci permettiamo di dare lezioni di antirazzismo al mondo.

I vincitori dell'ultimo concorso a premi nazionale, adesso al governo, hanno infatti bollato come razzista e antisemita la bozza di dichiarazione finale preparata per l'imminente Conferenza Onu sul razzismo, prevista ad aprile a Ginevra.
Fonti attendibili quanto il tabacchino sotto casa (Hareetz), ci informano che la guida della stesura della bozza sarebbe stata presa dalla Sira e dall'Iran.

Ma cosa mai ci sarà scritto di così terribile in questo documento?
Queste le frasi che ho trovato sui quotidiani online:

- La politica nei territori palestinesi è una violazione dei diritti umani internazionali, un crimine contro l'umanità e una forma contemporanea di apartheid

- Si esprime profonda preoccupazione per le discriminazioni razziali compiute da Israele contro i palestinesi e i cittadini siriani nel Golan occupato

- Israele viene accusato di tortura, blocco economico, gravi restrizioni di movimento e chiusura arbitraria dei territori e definito una minaccia per la pace internazionale e la sicurezza

Ora, mi sono letto quella bozza (che trovate in inglese qui) nelle parti in cui si parlava della situazione mediorientale (pag. 10).
E ho notato che non c'è ASSOLUTAMENTE scritto che Israele è una minaccia per la pace internazionale e la sicurezza, ma che "un'occupazione straniera fondata sugli insediamenti, delle leggi basate sulla discriminazione razziale con lo scopo di proseguire il dominio dei territori occupati [...], contraddicono totalmente gli intenti e i principi della Carta delle Nazioni unite, della Dichiarazione dei diritti umani [...] e costituiscono una seria minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale".
Che è un po' diverso dal dire che Israele è una minaccia internazionale.
Ma di certo non mi stupisco del fatto che i giornalisti italiani non si degnino neanche di cercare e leggere le fonti, prima di stendere il misero riassuntino che gli hanno assegnato come compito.

In ogni caso, se quelle sono frasi antisemite, la Lega nord è un partito di intellettuali.

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