lunedì 7 luglio 2008

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LUDICHRIST -
Immaculate deception (1986, Combat Core)


Debut-album per questo poco conosciuto quintetto newyorkese che, nonostante la breve carriera (si scioglieranno nel 1989, dopo l'uscita del loro secondo lp), merita un giusto spazio nella storia del punk/hardcore.
La musica può essere inserita nel filone nel N.Y.H.C., con parti decisamente cadenzate (talvolta ai limiti del primo hardcore-rap dei Beastie Boys) che si alternano a brani thrash al fulmicotone, da un minuto e poco più. Ciò che probabilmente distingue i Ludichrist dal resto della scena dell'epoca è l'utilizzo, mai esagerato, di sonorità, accordature e assoli tipicamente metal, fottutamente efficaci nei brani tirati.
Per quanto riguarda i testi, anche qui le tematiche sono prevalentemente sociali e di denuncia: in primo luogo una forte critica anticattolica (come suggerisce il nome della band), ma numerosi sono anche i riferimenti alla politica e alla società americana. Tutto ciò senza disdegnare qualche lirica meno impegnata e decisamente più cazzara.

Da sottolineare la partecipazione, come guest-vocalists (nel brano
You can't have fun), di diverse personalità di spicco della scena newyorkese degli anni '80: dal mitico Roger Miret (Agnostic Front), ai cantanti dei Nuclear Assault (John Connelly) e dei Leeway (Eddie P. Sutton).

Il pezzo: Government kids

Tracklist
  1. Fire at the Firehouse
  2. Most people are dicks
  3. Murder bloody murder
  4. Blown into the arms of Christ
  5. Big business
  6. Only as directed
  7. Games once played
  8. Green eggs and ham
  9. Immaculate deception
  10. You can't have fun
  11. Government kids
  12. Legal murder
  13. Down with the ship
  14. Thinking of you
  15. Tylenol
  16. Mengele
  17. Young white and well behaved
  18. Last train to Clarksville
  19. God is everywhere

2 commenti:

il Russo ha detto...

o.t. Ciao, scopro oggi il tuo blog ed oltre alle tue idee ho trovato molto bella l'idea del profilo che hai scelto, Luther siamo tutti.
Anch'io condividendo questo spirito gestisco il mio piccolo spazio con uno pseudonimo (il Russo) dando meno punti di riferimento possibili sul sottoscritto ma cercando di far circolare idee.
Mi piacerebbe che i nostri due blog diventassero amici e potremmo linkarci reciprocamente, vieni a fare un giro da me e, se il mio blog ti piacerà quanto mi é piaciuto il tuo, dammi l'ok!
Ciao, il Russo

il Russo ha detto...

Ciao, io ti ho linkato!