sabato 23 gennaio 2010

La paura funziona


"L'influenza A è una bufala orchestrata dalle case farmaceutiche, tramite l'Organizzazione mondiale della sanità, per fare miliardi con inutili e per giunta pericolosi vaccini. Uno dei più grandi scandali sanitari del secolo.

E' stata una grande campagna di panico sostenuta da una massiccia operazione di disinformazione che ha procurato enormi guadagni a chi l'ha pianificata, enormi sprechi di denaro pubblico. Ed elevati rischi per la salute della popolazione a causa della velocità con cui i vaccini sono stati prodotti: alcuni con ingredienti non sufficientemente testati, altri addirittura, come il vaccino della Novartis, creati in bireattori da cellule cancerogene: una tecnica finora mai usata".

Wolfang Wodarg
Presidente della commissione Sanità del Consiglio d'Europa

L'Italia ha regalato a Novartis 184 milioni di euro. Proprio con la Novartis il governo italiano, all'epoca dell'allarme, ha firmato un accordo capestro per l'acquisto di 24 milioni di dosi a un costo di circa 184 milioni di euro. Anche se sono stati somministrati solo 850mila vaccini, le clausole del contratto non prevedono né restituzione né rimborsi. Un bell'affare di cui possiamo ringraziare l'ex ministro della Sanità, Maurizio Sacconi. O forse sua moglie Enrica Giorgetti, direttore generale di Farmindustria.

via PeaceReporter

giovedì 21 gennaio 2010

Hai(u)ti?

vignetta de Lo Scorpione

Al posto degli “aiuti” sarebbe meglio che annullassero il debito estero che Haiti ha con loro. Totalmente e senza condizioni. I “generosi aiuti” provengono soprattutto dai grandi creditori. E’ lecito parlare di “dono” quando sappiamo che la maggior parte di questo denaro servirà peri l pagamento del debito estero? O per uno “sviluppo nazionale” pianificato e deciso in funzione degli interessi delle oligrachie locali e degli stessi creditori?”

Eric Toussainte, direttore del Comitato per l’annullamento del Debito del Terzo Mondo (CADTM), avverte che le esperienze negative dei soccorsi internazionali in occasione dello tsunami, convogliati verso il Bangladesh, Indonesia, Sri Lanka e Bangladesh, possono ripetersi puntualmente ora nell’isola caraibica. I fondi raccolti servirono per arricchire le grandi compagnie e le autorità locali. L’esperienza dei soccorsi confluiti nel 2004 ad Haiti in occasione del ciclone Jeanne, non fanno purtroppo sperare in bene.

Tutti gli aiuti finanziari cash sono vincolati e accaparrati dai grandi centri finanziari o dagli organismi internazionali creditori (Club de Paris, FMI ecc).

“Più dell’80% del debito estero di Haiti appartiene al Banco mondiale (BM) ed al Banco Interamericano dello Sviluppo (BID)” dice Toussaint. “Il programma PPME (Iniziativa Paesi Poveri molto indebitati) a cui venne ammesso Haiti nel 2006, è una tipica “operazione di lavaggio” del debito odioso. Il risultato è che solo tre anni dopo, il debito haitiano era aumentato da 1337 a 1884 milioni di dolari”.

Ad Haiti, l’unico ed effettivo aiuto concreto - dagli effetti duraturi - che si possa concedere, è l’annullamento del suo debito estero. In tal senso, gli annunci fatti dalla Francia e dall’Italia vanno nella direzione corretta perchè esonerano gli haitiani dal pagamento del debito esistente.

via America Latina - Altri occhi e parole

mercoledì 20 gennaio 2010

Berto-lazy-o

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Dopo Bertolaso a Napoli© e Bertolaso a L'Aquila©, adesso è finalmente disponibile nelle migliori giocattolerie Bertolaso ad Haiti©.

photo credits: colormagickid

lunedì 18 gennaio 2010

Tecno-mafia

tassare i contenitori digitali perchè dentro potresti metterci cose illegali è come arrestare i possessori di tasche perchè dentro potrebbe capitarci droga

via emmanuelnegro

Brambilla vuol dire modestia


Tralasciando la demagogia e la propaganda connaturate ad una decisione del genere, faccio solo notare che il video si conclude con un modesto "Il ministro del Turismo" e che sull'homepage della suddetta iniziativa appare in bella evidenza questo raffinato screenshot:

Photobucket

in cui si dice che LEI ha varato questo brillante provvedimento che "permette alle famiglie italiane, in un momento di crisi congiunturale (congiuntura un corno, questa è una crisi strutturale!) come quello attuale, di poter trascorrere momenti di relax e di riposo ad un costo ridotto" e di "destagionalizzare le proprie vacanze".
Capito? Non pensate alle bollette, ai mutui, agli affitti, alla spesa e a tutto il resto. Fatevi una bella vacanza. Meglio se destagionalizzata.
E se potete, non tornate più, che ci sono gli ufficiali giudiziari ad aspettarvi...
Questa sì che è "una vera e propria azione concreta al servizio delle molteplici esigenze delle famiglie italiane".

domenica 17 gennaio 2010

Attentato incendiaro contro i NO-TAV

COMUNICATO STAMPA
Movimento NO TAV Val Susa, Val Sangone, Torino e Cintura

Ieri sera, forti del clima disgustoso creato dai media, dai politici e dalle istituzioni contro il popolo NO TAV (reo di difendere la legalità e la propria terra, oltre che difendere le finanze dello Stato e dell'Europa dalle grinfie voraci di politici, affaristi & mafiosi) i "soliti ignoti" hanno incendiato il presidio NO TAV di Bruzolo.
Il pronto intervento di cittadini e vigili del fuoco hanno potuto limitare i danni che, al di là dell'odioso gesto di chi fa della violenza le sue ragioni (d'altronde non ne ha altre), restano comunque ingenti.

Adesso il presidio è stato "sequestrato" dalla magistratura per le indagini. Questo "sequestro" deve durare al massimo due o tre giorni. Il presidio deve essere immediatamente ricostruito.

Per dare una risposta FORTE ed IMMEDIATA alle MAFIE che stanno dietro a questo gesto, l'assemblea popolare tenutasi ieri sera al presidio di Susa ha fatto queste proposte:

1. Questa sera, domenica 17 gennaio, alle ore 21 ritrovo al presidio di Bruzolo con fiaccole, pile, candele, lumini e luminarie varie per una marcia contro il clima di violenza, quanto meno verbale, e di intolleranza alla dissidenza nei confronti delle ISTITUZIONI LOCALI REGOLARMENTE E DEMOCRATICAMENTE ELETTE, i COMITATI ed il MOVIMENTO NO TAV, e dei CITTADINI RESISTENTI che non accettano il pensiero unico PRO TAV del Governo, di madama Bresso e di Saitta. Questa campagna istituzionale è stata amplificata e ingigantita oltre ogni decenza da tutti i media, e questo gesto incendiario e sconsiderato è il frutto di questo clima.
Si partirà dal presidio di Bruzolo e si salirà in piazza del municipio.

2. Sabato prossimo nel pomeriggio manifestazione NO TAV e CONTRO TUTTE LE MAFIE dal presidio di Susa al municipio di Susa passando per tutti i siti dove, nel comune di Susa dovrebbero venire impiantati i cantieri delle trivelle.

Susa, 17 gennaio 2010
Movimento NO-TAV

venerdì 15 gennaio 2010

Pessimismo cosmico?

Altre orribili immagini qua e qua.

sabato 9 gennaio 2010

La città di cartone


Nei mesi invernali migliaia di immigrati si riversano nella Piana di Gioia Tauro, in Calabria, per lavorare come braccianti alla raccolta degli agrumi. Il 90% vive in strutture abbandonate, in condizioni disumane. Allex cartiera, fabbrica dimessa nel comune di San Ferdinando, vivono 6-700 persone in una baraccopoli fatta con il cartone. Sono sfruttati con salari da fame da mafia e caporalato. Una realtà estrema di semi schiavitù e degrado.

tratto da La città di cartone di Gialuigi Lopes - Premio "L'anello debole" 2009 - Opera menzionata, sezione "TV"

giovedì 7 gennaio 2010

Screaming Females - Bell

lunedì 4 gennaio 2010

The show must go on

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1. L'intera vita delle società, in cui dominano le moderne condizioni di produzione, si annuncia come un immenso accumulo di spettacoli. Tutto ciò che era direttamente vissuto si è allontanato in una rappresentazione.

[...]

4. Lo spettacolo non è un insieme di immagini, ma un rapporto sociale tra le persone, mediato dalle immagini.

Guy Debord, La società dello spettacolo