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giovedì 11 giugno 2009

120 anni portati bene

Anche noi abbiamo festeggiato la pizza! Questa è la porzione di Titus. Dalla foto non appare in tutta la sua grandezza, ma vi assicuro che era bella pesante.

lunedì 23 febbraio 2009

Margarina casalinga

Tempo fa uno dei miei blog preferiti, Veganblog, ha pubblicato la ricetta per fare la margarina in casa. Un'idea eccezionale visto che sappiamo tutti che la margarina (che non ho mai comprato) viene prodotta con scarti di ogni genere.

Ovviamente, ve la consiglio perchè l'ho già utilizzata per preparare dei biscotti, e li ha resi più morbidi del solito.


Ingredienti per 100g di margarina:

70g di olio vegetale (girasole, mais, soia, oliva ecc.)
20g di acqua naturale
10g di lecitina di soia granulare

Preparazione:

Si mette tutto in un frullatore, e si fa frullare per 1 minuto circa fino a raggiungere la consistenza voluta, e poi si usa a piacimento.

Tutte le margarine sono infatti composte in percentueli varie da grassi vegetali, acqua e addensanti.

Gli addensanti sono molecole che si legano sia con l’acqua (parte idrofila), sia con i grassi (parte lipofila), e quindi tengono unito il tutto!

Grazie Barbara.

sabato 27 settembre 2008

Detersivo per i piatti d.i.y.


Viviamo in una società dove purtroppo tutto ciò di cui abbiamo bisogno per vivere e non, ci appare come un prodotto pronto per l'uso, di cui ignoriamo l'origine. Molto spesso non sappiamo quali sono le varietà di ortaggi di stagione, l'aspetto della pianta che ci ha donato un buon frutto, o come viene prodotto qualsiasi bene di consumo che ci passa ogni giorno per le mani.

Con l'avvento della società dei consumi di massa, portata avanti sotto la bandiera del progresso, ciò che un tempo veniva prodotto in casa ora viene comprato al supermercato. Oltre a scomparire la trama di trucchi e segreti che venivano tramandati di nonno/a in nipote e di padre/madre in figlio/a, cancellando la conoscenza popolare, oggi è anche necessario lavorare di più per acquistare questi beni.
Bisogna il più possibile contrastare la specializzazione della società dove ad ognuno è affidata una funzione ma al di fuori di essa non si sa fare nient'altro. Un modo pratico per andare contro corrente è l'autoproduzione di più beni possibili di cui facciamo un costante uso. Questo permette oltre ad una certa autosufficienza, di ridurre il nostro impatto ambientale, di scegliere con cura gli ingredienti, che si tratti di cibo o di altro, e credo dia anche una certa soddisfazione personale.

DETERSIVO PER I PIATTI

INGREDIENTI: 3 limoni, 200g. di sale grosso, 100ml di aceto, 400ml di acqua.
Tritare (anche nel frullatore) i limoni con la buccia, il sale e aggiungere un pò di acqua. Disporre quello che si ottiene in una pentola e prima di accendere il fuoco aggiungere la restante acqua e l'aceto. Mescolare e portare a ebollizione per 15 minuti.
Ora il vostro detersivo è pronto! Aspettate che si raffreddi e imbottigliatelo.

sabato 17 maggio 2008

Lo yogurt fatto in casa


Come primo post, Luther e Betty sono lieti di proporvi la ricetta per fare lo yogurt in casa.
Dei vari metodi che si trovano sul web, questo è stato il migliore, il più affidabile e il meno complicato che abbiamo sperimentato.





Ingredienti necessari per iniziare:

- 1 litro di latte

- 1 cucchiaio di yogurt (preferibilmente di quello che contiene il lactobacillus bulgaricus e lo streptococcus termophilus)



Innanzitutto occorre tenere fuori dal frigo sia il latte che lo
yogurt finchè non raggiungono entrambi temperatura ambiente. Ciò è fondamentale per non compromettere la buona riuscita della ricetta.
Mettere il latte in una pentola abbastanza profonda, dal momento che durante l'ebollizione aumenta il suo volume di oltre il 100%; accendere inizialmente la fiamma a fuoco medio per poi ridurla quando il latte raggiunge l'ebollizione. Lasciare sobbollire 10
minuti.

A questo punto, lasciar raffreddare il latte per circa mezz'ora, fino al raggiungimento di una temperatura compresa tra i 40° e i 45° gradi. In mancanza di un termometro da cucina, sarà sufficiente immergervi il dito mignolo (il più sensibile), ben lavato e asciugato, per 3 secondi. Se provate tepore senza avvertire
bruciore, significa che potete proseguire con la ricetta, non prima però di aver tolto la pellicola di grasso che si sarà formata in superficie. Nel caso vi dimentichiate di guardare l'orologio, potete riscaldare nuovamente il latte sui fornelli.

In un bicchiere, unite il cucchiaio di yogurt con un po' di latte e mescolate con cura. A lavoro finito, unite poco alla volta il risultato con il latte rimanente, preferibilmente in una terrina di ceramica abbastanza capiente per contenere tutto il liquido, e copritela con un coperchio.


Ora il procedimento prevede che il liquido mantenga la sua temperatura per innescare il processo di fermentazione. Vi sono dunque due possibilità: chi possiede un forno elettrico può facilmente risolvere questo punto del procedimento (noi tuttavia non avendo mai sperimentato questo metodo non ci sentiamo di consigliarlo, anche per questioni di risparmio energetico).


L'altra possibilità consiste nel "costruirsi" il cosiddetto "accrocchio" (vedi immagine sopra): dovete semplicemente mettere un portalampada, con relativa lampadina da 60W circa (meglio sempre utilizzare lampadine a basso consumo, in questo caso andrà benissimo una lampadina da 21W), in un piatto piano. A questo punto collocare piatto e portalampada sul fondo del forno e posizionare la terrina con il liquido su di una griglia a poca distanza dalla fonte di calore. E chiudere il forno. Sarà sufficiente lasciare la lampadina accesa per 4 ore circa per ottenere lo YOGURT!


Lasciare che lo yogurt si raffreddi prima di metterlo in frigo. Per la conservazione vi consigliamo di utilizzare un unico o più vasetti di vetro con coperchio. Per facilitare quest'ultima operazione, sarà necessario rompere lo yogurt, ormai solido, mescolandolo con delicatezza. Potrà essere gustato solo dopo 8 ore di riposo in frigo. Questo yogurt può essere tranquillamente conservato in frigo e nei vasetti (sempre col coperchio) per una settimana.

I primi yogurt tenderanno ad essere un po' grumosi e gelatinosi, ma gustosi e per niente acidi (a differenza di quelli "naturali" dei supermercati). Per rifare la ricetta, sarà sufficiente tenere da parte un cucchiaio dello yogurt fatto precedentemente. Questo ciclo può essere ripetuto all'infinito: ciò vi garantirà un prodotto sempre più cremoso e gustoso.

Buona ricetta a tutti!
Fateci sapere se le vostre papille gustative sono rimaste soddisfatte!