mercoledì 18 agosto 2010
domenica 2 maggio 2010
domenica 14 febbraio 2010
sabato 23 gennaio 2010
La paura funziona
"L'influenza A è una bufala orchestrata dalle case farmaceutiche, tramite l'Organizzazione mondiale della sanità, per fare miliardi con inutili e per giunta pericolosi vaccini. Uno dei più grandi scandali sanitari del secolo.
E' stata una grande campagna di panico sostenuta da una massiccia operazione di disinformazione che ha procurato enormi guadagni a chi l'ha pianificata, enormi sprechi di denaro pubblico. Ed elevati rischi per la salute della popolazione a causa della velocità con cui i vaccini sono stati prodotti: alcuni con ingredienti non sufficientemente testati, altri addirittura, come il vaccino della Novartis, creati in bireattori da cellule cancerogene: una tecnica finora mai usata".
Wolfang Wodarg
Presidente della commissione Sanità del Consiglio d'Europa
L'Italia ha regalato a Novartis 184 milioni di euro. Proprio con la Novartis il governo italiano, all'epoca dell'allarme, ha firmato un accordo capestro per l'acquisto di 24 milioni di dosi a un costo di circa 184 milioni di euro. Anche se sono stati somministrati solo 850mila vaccini, le clausole del contratto non prevedono né restituzione né rimborsi. Un bell'affare di cui possiamo ringraziare l'ex ministro della Sanità, Maurizio Sacconi. O forse sua moglie Enrica Giorgetti, direttore generale di Farmindustria.
via PeaceReporter
giovedì 21 gennaio 2010
Hai(u)ti?
Eric Toussainte, direttore del Comitato per l’annullamento del Debito del Terzo Mondo (CADTM), avverte che le esperienze negative dei soccorsi internazionali in occasione dello tsunami, convogliati verso il Bangladesh, Indonesia, Sri Lanka e Bangladesh, possono ripetersi puntualmente ora nell’isola caraibica. I fondi raccolti servirono per arricchire le grandi compagnie e le autorità locali. L’esperienza dei soccorsi confluiti nel 2004 ad Haiti in occasione del ciclone Jeanne, non fanno purtroppo sperare in bene.
Tutti gli aiuti finanziari cash sono vincolati e accaparrati dai grandi centri finanziari o dagli organismi internazionali creditori (Club de Paris, FMI ecc).
“Più dell’80% del debito estero di Haiti appartiene al Banco mondiale (BM) ed al Banco Interamericano dello Sviluppo (BID)” dice Toussaint. “Il programma PPME (Iniziativa Paesi Poveri molto indebitati) a cui venne ammesso Haiti nel 2006, è una tipica “operazione di lavaggio” del debito odioso. Il risultato è che solo tre anni dopo, il debito haitiano era aumentato da 1337 a 1884 milioni di dolari”.
Ad Haiti, l’unico ed effettivo aiuto concreto - dagli effetti duraturi - che si possa concedere, è l’annullamento del suo debito estero. In tal senso, gli annunci fatti dalla Francia e dall’Italia vanno nella direzione corretta perchè esonerano gli haitiani dal pagamento del debito esistente.
via America Latina - Altri occhi e parole
sabato 19 dicembre 2009
venerdì 16 ottobre 2009
mercoledì 19 agosto 2009
mercoledì 8 luglio 2009
Meritocrazia
Notizia qui e vignetta qui.
Lo dicevo che non era credibile.
mercoledì 24 giugno 2009
lunedì 22 giugno 2009
venerdì 22 maggio 2009
martedì 19 maggio 2009
lunedì 11 maggio 2009
venerdì 8 maggio 2009
Il Mavvocato
Riassunto della puntata di ieri di AnnoZero.
La vignetta non so di chi sia. Spero mi perdoni il furto.
domenica 19 aprile 2009
La dura vita del migrante

Alla fine approderà in Italia il mercantile Pinar. Dopo giorni in balia della macchina burocratica, i migranti toccheranno la terra siciliana. Ma cosa ne sarà di loro quando giungeranno sulle "nostre" coste? Verranno tutti rispediti a casa loro?
Dopo giorni di sofferenza (evitabile), ben dieci trascorsi in mare e tre sul ponte della nave turca, la loro via crucis non è ancora finita. Vedremo come andrà a finire.. Di certo in un paese come l'Italia dove qualcuno propone di sparare direttamente alle imbarcazioni cariche di "clandestini" prima che esse sfiorino l'occidente civile ed evoluto, temo per il futuro di queste persone.
Riguardo il tema della migrazione invito tutti/e a vedere un film di Andrea Segre,Riccardo Biadene, Dagmawi Yimer dal titolo Come un uomo sulla terra. Con questo documentario i registi sono riusciti a dar voce a chi non ha mai la possibilità di esprimersi. Donne e uomini provenienti da diversi paesi dell'Africa raccontano il loro infinito e sofferente viaggio che intraprendono per raggiungere l'Europa. Ed è molto peggio di quanto chiunque possa immaginarsi. Un viaggio costosissimo, non solo economicamente, e che lascia il segno. Per sempre. Tratta di esseri umani, violenza, carcere, fame, sete, stupri, subiti per lungo tempo, prima di riuscire a raggiungere la terra promessa.
Oltre a sentire raccontare le cose più aberranti che un uomo possa fare ad un altro uomo, le parole che più mi hanno fatto incazzare sono quelle di Frattini. Lui, uomo, bianco, benestante, occidentale, che non ha mai messo il naso fuori dal suo/nostro ufficio, parla degli accordi presi dall'Italia con la Libia. Ma sentirete dalle persone che vivono questi accordi sulla loro pelle cosa essi implichino. Una vergogna incredibile.
mercoledì 15 aprile 2009
Don Zauker chiama, Bologna risponde

Bolognesi!
Don Zauker sbarca in città!
Sabato, rinviate i vostri aperitivi fighetti in piazza Santo Stefano, rinunciate all'ultimo capolavoro dei Vanzina, boicottate la cenetta al Pappagallo e venite alle 20.45 in piazza Rossini a gustarvi il DON ZAUKER TALK SHOW: due ore della migliore satira in circolazione, irriverente e blasfema come poche, proprio perchè rivolta quasi esclusivamente contro la religione (cattolica in special modo) e le forme nelle quali essa si manifesta.
Un vero toccasana in periodi di oscurantismo come il nostro.
E se proprio volete fare il pieno, gli stessi malefici autori/attori dello show, presenteranno alle 18.45 la loro ultima fatica alla libreria MODO INFOSHOP in via Mascarella 24/b.
Come dite? Chi è DON ZAUKER?
Esorcista in un mondo in cui Dio e il Diavolo non esistono (cioè il nostro), Don Zauker è un fumetto sulla totale mancanza di senso critico che caratterizza molte persone, di fronte alla religione e alla Chiesa cattolica in particolare.
Don Zauker è arrogante, manesco, ignorantissimo, egoista, bugiardo; è l’incarnazione dei peggiori vizi dell’uomo e non fa assolutamente niente per nasconderlo.
Ma peggiori di lui sono le persone che gli concedono credito, che lo venerano e ne giustificano il comportamento, inchinandosi non davanti alla persona, ma al vestito che porta.
Perché l’abito FA il monaco, questo Don Zauker lo sa.
E se ne approfitta.
Vincitore a Napoli Comicon 2007 di 3 Premi Micheluzzi come Miglior Serie Umoristica, Miglior Sceneggiatura Umoristica e Miglior Disegno Umoristico, potete leggerne gli episodi tutti i mesi sulle pagine del Vernacoliere, e nel primo albo, che raccoglie le storie pubblicate dal 2003 al 2006.