martedì 22 dicembre 2009

Non continuiamo a parlare con certi ticinesi


...come questo qui, autonominatosi "presidente a vita" della Lega dei Ticinesi.

sabato 19 dicembre 2009

Ora e sempre resistenza!

Alta tensione

venerdì 18 dicembre 2009

Nessuno è Stato!

Il gip Ricciarelli archivia il fascicolo per omicidio: "Cause naturali in seguito ad aneurisma". E' stata archiviata dal gip del tribunale di Perugia l'inchiesta per omicidio a carico di ignoti per la morte nel carcere del capoluogo umbro, nell'ottobre di due anni fa, di Aldo Bianzino, il falegname che era stato arrestato pochi giorni prima per la coltivazione di alcune piante di canapa indiana.
Secondo il giudice, il decesso avvenne per cause naturali in seguito ad un aneurisma cerebrale. A riportare la notizia è oggi il Corriere dell'Umbria. Il giudice ha accolto la seconda richiesta di archiviazione del fascicolo avanzata dal pm Giuseppe Petrazzini. Ad entrambe le istanze si erano invece opposti i familiari di Bianzino.
In base agli accertamenti svolti dai consulenti della procura, il giudice ha però ritenuto che la lesione riscontrata al fegato del falegname sia legata alle manovre di rianimazione dopo l'aneurisma.
Ha quindi disposto l'archiviazione del fascicolo.

via VeritàperAldo

lunedì 14 dicembre 2009

Tutti pazzi

Photobucket

venerdì 11 dicembre 2009

Fase transitoria un cazzo!


E c'è sempre chi ride e applaude...

Manifestazione antifascista 12-12-2009 (Bologna)

Photobucket

domenica 6 dicembre 2009

Chi dimentica il passato è condannato a riviverlo

Alexandros Grigoropoulos (1993-2008)

Ci sono cinque cittadini italiani tra le 162 persone che la polizia greca ha arrestato ieri, alla vigilia delle manifestazioni organizzate per il primo anniversario della morte di un ragazzo ucciso da un poliziotto ad Atene.

La morte del 15enne Alexis Grigoropoulos scateno' lo scorso inverno una guerriglia urbana mai vista nel Paese. Un gruppo di dodici sospetti militanti anarchici, tra i quali cinque italiani (quattro uomini e una donna) e tre albanesi, sono stati bloccati nella capitale greca dopo che due automobili sono state incendiate nel quartiere centrale di Exarchia, lo stesso in cui fu ucciso Grigoropoulos il 6 dicembre 2008. Altri 81 presunti militanti sono stati fermati per essere interrogati.
Altri venti sono stati arrestati in un covo di presunti anarchici a Keratsini, una citta' vicina alla capitale, dove i poliziotti hanno trovato due taniche di benzina e tredici maschere antigas, secondo le forze dell'ordine. "Le operazioni di ricerca hanno confermato le prime informazioni, che segnalavano che questo luogo era utilizzato per fabbricare esplosivi e lanciare attacchi", ha reso noto la polizia in un comunicato.
Anche altri quarantuno attivisti no-global, che avevano brevemente occupato il comune della citta', sono stati arrestati dopo che la polizia ha fatto irruzione nell'edificio.
Ad Atene, circa 6mila poliziotti sono chiamati a vigilare sulle manifestazioni previste oggi e domani, organizzate da coordinamenti studenteschi e licei, organizzazioni di sinistra e sindacati. Migliaia di persone, molte arrivate dall'estero, sono attese oggi nelle strade della capitale greca, secondo gli organi di informazione locali. La manifestazione e' prevista al termine di una cerimonia religiosa organizzata nel cimitero dove riposa Alexis Grigoropoulos a Palio Faliro, un sobborgo della capitale.
Quasi 500 persone hanno partecipato ieri sera a una prima manifestazione a Salonicco, nel nord della Grecia, secondo la polizia locale.
Ieri, i sindacati del corpo docente avevano segnalato che decine di universita' e istituti erano occupati da studenti per ricordare questo anniversario. Forze saranno dispiegate in tutte le grandi citta' e tutto il personale sara' in stato di allerta.
Il governo socialista ha inoltre chiesto ai partiti di opposizione di controllare i loro movimenti giovanili. "Io spero che la memoria di Alexis sia onorata in modo pacifico, e' il minimo che gli dobbiamo", ha dichiarato il capo dello stato, Carolos Papoulias,in un messaggio. "Non tollereremo violenze", ha chiarito da parte sua il vice primo ministro, Theodore Pangalos. In custodia cautelare, il poliziotto che fece partire i colpi che uccisero Alexis Grigoropoulos deve essere processato per omicidiovolontario dal prossimo 20 gennaio 2010.

via Informa-azione

sabato 5 dicembre 2009

The Germs @ Locomotiv (Bologna)

Photobucket

mercoledì 2 dicembre 2009

Bu-lagna

Photobucket

BOLOGNA LA ROSSA

Il comune felsineo ha deciso di sgomberare una delle ultime isole felici rimaste all'interno del suo territorio, il Lazzaretto Autogestito. Nella trattiva instaurata tra palazzo d'Accursio e il centro sociale, si è inserita, con la sfacciataggine che la contraddistingue, Casapound, nel tentativo di contendere ai ragazzi del Lazzaretto gli eventuali spazi alternativi assegnati dal comune. L'assessora Lazzaroni, che si sta occupando del caso, ha aperto ai fascisti del terzo millenio sostenendo che "l'appartenenza politica non può creare delle preclusioni". Al momento la situazione è in stallo e se volete tenervi informati potete andare su Zic.it.

BOLOGNA LA DOTTA

Il filosofo bolognese Stefano Bonaga (sì filosofo, come Aristotele, Kant e compagnia bella), già noto per aver trovato, in Alba Parietti prima e in Andrea Lehotska dopo, intellettuali del suo calibro con cui condividere le sue teorie e discettare dei massimi sistemi, ha sbancato la bocciofila Avis di via Cremona, portandosi via il primo premio del glorioso torneo di briscola.
Una volta c'era l'agorà, oggi la bocciofila.

BOLOGNA LA GRASSA

Almeno da questo versante, la città emiliana, non tradisce. La buona nuova è che il comune ha deciso di installare (previo bando pubblico e in via sperimentale fino al 2013) 6 distributori di latte crudo o Bancolat.
Se volete sapere quale sarà il Bancolat più vicino a casa vostra andate qua.