"L'influenza A è una bufala orchestrata dalle case farmaceutiche, tramite l'Organizzazione mondiale della sanità, per fare miliardi con inutili e per giunta pericolosi vaccini. Uno dei più grandi scandali sanitari del secolo.
E' stata una grande campagna di panico sostenuta da una massiccia operazione di disinformazione che ha procurato enormi guadagni a chi l'ha pianificata, enormi sprechi di denaro pubblico. Ed elevati rischi per la salute della popolazione a causa della velocità con cui i vaccini sono stati prodotti: alcuni con ingredienti non sufficientemente testati, altri addirittura, come il vaccino della Novartis, creati in bireattori da cellule cancerogene: una tecnica finora mai usata".
Wolfang Wodarg
Presidente della commissione Sanità del Consiglio d'Europa
L'Italia ha regalato a Novartis 184 milioni di euro. Proprio con la Novartis il governo italiano, all'epoca dell'allarme, ha firmato un accordo capestro per l'acquisto di 24 milioni di dosi a un costo di circa 184 milioni di euro. Anche se sono stati somministrati solo 850mila vaccini, le clausole del contratto non prevedono né restituzione né rimborsi. Un bell'affare di cui possiamo ringraziare l'ex ministro della Sanità, Maurizio Sacconi. O forse sua moglie Enrica Giorgetti, direttore generale di Farmindustria.
via PeaceReporter