E' entrata in funzione la torre solare più grande del mondo, la Ps20. Ovviamente non Italia, bensì in Spagna un paese che ha deciso di investire sulle energie rinnovabili.
Qualche giorno fa, infatti, il governo iberico ha approvato anche la mappa delle zone in cui sarà possibile sviluppare l’eolico offshore, che compagnie private potranno successivamente affittare.
Sorella maggiore della Ps10, la nuova torre sarà in grado di produrre 20 Megawatt di energia che soddisferanno i bisogni di 10.000 abitazioni evitando di immettere nell'atmosfera 12.000 tonnellate di anidride carbonica.
Ecco come funziona secondo Abengoa solar, costruttore e gestore dell'opera:
"PS20 è costituita da un campo solare composto di 1.255 pannelli eliostatici. Ogni pannello, con una superficie di 1.291 metri quadrati, riflette la radiazione solare sul ricevitore, il quale si trova sulla cima di una torre alta circa 160 metri, che produce vapore poi convertito in energia elettrica da una turbina".
In pratica, una vasta superficie di specchi concentra i raggi solari sulla torre dove un ricevitore solare e una turbina a vapore azionano un generatore che a sua volta produce elettricità.
Con questi progetti ecologici la Spagna tenta di smarcarsi dalla morsa nucleare andando nella direzione opposta rispetto a quella della vicina e altrettanto soleggiata Italia.
Prendiamo esempio dagli States, uno dei paesi che contibuisce maggiormente alla devastazione del nostro pianeta!
Sorella maggiore della Ps10, la nuova torre sarà in grado di produrre 20 Megawatt di energia che soddisferanno i bisogni di 10.000 abitazioni evitando di immettere nell'atmosfera 12.000 tonnellate di anidride carbonica.
Ecco come funziona secondo Abengoa solar, costruttore e gestore dell'opera:
"PS20 è costituita da un campo solare composto di 1.255 pannelli eliostatici. Ogni pannello, con una superficie di 1.291 metri quadrati, riflette la radiazione solare sul ricevitore, il quale si trova sulla cima di una torre alta circa 160 metri, che produce vapore poi convertito in energia elettrica da una turbina".
In pratica, una vasta superficie di specchi concentra i raggi solari sulla torre dove un ricevitore solare e una turbina a vapore azionano un generatore che a sua volta produce elettricità.
Con questi progetti ecologici la Spagna tenta di smarcarsi dalla morsa nucleare andando nella direzione opposta rispetto a quella della vicina e altrettanto soleggiata Italia.
"Per ricostituire un'affidabile filiera nucleare nel nostro paese stiamo sviluppando la cooperazione tecnologica con diversi stati come Francia e Russia e contiamo anche sul contributo di know how, professionalita' ed esperienza che puo' giungerci dalle imprese americane". "La strategia energetica del governo Berlusconi punta ad innalzare dal 16 al 25% l'apporto delle rinnovabili alla produzione di energia elettrica nazionale. Un ulteriore 25% sara' assicurato dal rilancio del nucleare, settore nel quale pure non mancheranno occasioni di collaborazione tra l'industria italiana e quella degli Stati Uniti che con i suoi 104 impanti e' il primo paese al mondo per dotazione di centali nucleari attive."
Min. Claudio Scajola, 27 aprile 2009
Prendiamo esempio dagli States, uno dei paesi che contibuisce maggiormente alla devastazione del nostro pianeta!
3 commenti:
Una goccia nel mare e' l'impianto di Casoni di Romagna (vd. BarBologna di oggi) e il prossimo tra Bologna e Pistoia. Nel nostro piccolo, ovviamente...
Consoliamoci un pò.. Grazie per la segnalazione. Ciao!
non lo sapevo!
Che figata.
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