giovedì 21 maggio 2009

L'insostenibile leggerezza del Summit

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Si è concluso ieri con la firma della "Torino Declaration on Education & Research for Sustainable and Responsible Development” il G8 University Summit 2009, promosso nell’anno di presidenza italiana del G8 dei Capi di Stato da CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane), Politecnico di Torino e Commissione Italiana per l’UNESCO.

Il Summit ha evidenziato il ruolo chiave che le università devono svolgere nel contribuire a creare e a diffondere una cultura dello sviluppo sostenibile e responsabile, sia a livello globale sia locale. Una sostenibilità che coinvolga aspetti economici e ambientali, ma anche etici e sociali e di politiche energetiche, rappresenta un esempio paradigmatico di approccio integrato al problema.

Quattro i principi enunciati dalla Dichiarazione, che tiene conto della Dichiarazione finale firmata dagli studenti che hanno partecipato al G8 University Students’ Summit di Palermo l’8 e il 9 maggio scorsi:

• Un nuovo modello di sviluppo socio-economico, che preveda un uso più efficiente delle risorse, in una prospettiva di sostenibilità di lungo termine.

• La proposta di nuovi approcci allo sviluppo sostenibile, fondati sul riconoscimento del ruolo dell’etica.

• Un modello di politica energetica che preveda l’utilizzo di fonti rinnovabili e di tecniche per il risparmio energetico, imperniata sull’utilizzo più razionale delle risorse naturali.

• Una rinnovata consapevolezza dell’interdipendenza esistente tra le attività umane e l’ecosistema naturale.

È in base a questi quattro principi che le Università, nella loro essenziale funzione di laboratorio per le rispettive società, intendono impostare le strategie che costituiscono le proposte chiave del Summit.
fonte Comunicato governativo

Tutto lì?
41 delegati che discutono per due giorni su cose che anche un bambino autistico (con tutto il rispetto) dà per scontate? E mettono anche tutto per iscritto?
Fuori la disperata concretezza. Che prevede anche fumogeni, manganelli, pietrate, violenze varie.
Dentro la metafisica più pura. Sviluppo è la parola d'ordine. Poi si sogna di un nuovo mondo sostenibile, fondato sull'etica, sulle fonti energetiche rinnovabili e sul rispetto per l'ambiente.

Riflettere sul ruolo dell'Università? Sulla ricerca? Sull'importanza della cultura e del suo finanziamento? Sul lavoro e la sua imminente estinzione? Sull'impegno civile, sociale, politico?
Ma soprattutto, proposte concrete?

Sarò io che son troppo esigente...

Ah, tra l'altro, si ringraziano per la loro magnanimità gli sponsor: Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo, Lavazza, Microsoft, Olidata e Intesa Sanpaolo.

Tutto torna.

10 commenti:

Pel(l)acani ha detto...

Lavazza un po' stona li' in mezzo.

Ma questa "etica" cosa e'? Si otiene dal fotovoltaico, dall'eolico (mi sono montato una pala a etiche) o dalla scissione dell'atomo?

Anonimo ha detto...

la relazione che è venuta fuori fa ridere... nella realtà l'università fa schifo e i professori non ti seguono (io mi sono dovuta rivolgere ad universitalia x fare la tesi) e le strutture cadono a pezzi.. vorrei capire quando i politici inizieranno ad investire sul nostro futuro!

Pel(l)acani ha detto...

quando avranno finito di investire sul loro e su quello del codazzo di famiglia e amici

Titus Bresthell ha detto...

@pellacani:
l'etica? prova da lidl. dovrebbe essere in offerta.

la questione lavazza:
I prodotti dell'azienda LAVAZZA, da oltre due decenni leader nel mercato israeliano del caffè, delle macchine
per bar e uffici, dell'architettura e dell'arredamento dei locali, attraverso la ditta israeliana Gils Coffee Ltd. Il
boicottaggio della Lavazza è raccomandato anche dall'organizzazione pacifista israeliana Gush Shalom e dalla
Coalizione delle Donne per la Pace israeliana, anche per il legame diretto fra la Lavazza stessa e la Eden Springs Ltd.,
azienda israeliana che dal 2002 detiene i diritti per la distribuzione delle macchine per il caffè e delle capsule di caffè
Lavazza Espresso Point. La Eden Springs imbottiglia e distribuisce acqua delle Alture
del Golan, territorio siriano occupato e colonizzato illegalmente da Israele dal 1967.


@anonima
hai ragione. l'università fa schifo. ma credo che UNIVERSITALIA sia molto molto peggio.

Pel(l)acani ha detto...

'mazza (esclamativo napoletano, non imperativo, meglio precisare)la lavazza
grazie per l'erudizione, ero totalmente ignaro

laritorna ha detto...

Io mi ero così affezionato a "Crema & Gusto"...E adesso cosa faccio? Passo all'orzo dei Tre Gobbetti?

aziza ha detto...

...........ma quante cose sai????

Titus Bresthell ha detto...

@favollo:
ho paura che d'ora in poi sarà un po' più amaro il tuo crema & gusto...e poi il caffè fa male. l'orzo no! ;)

@aziza:
non vale, sei di parte.

Pel(l)acani ha detto...

Titus, ti segnalo, ma lo saprai gia', che l'affaire lavazza sta animando una discussione sul blog di mazzetta. Fate chiarezza?

Titus Bresthell ha detto...

@pellacani
thanks!