Considerato che se unisco i cervelli dei titolari dei dicasteri istruttivo-culturali italiani, non riesco neanche a fare una persona intelligente, non stupisce che i due ministri tirino fuori idee bizzarre e inutili per portare avanti le loro cosiddette politiche. Così ci troviamo la nostra ministra dell'Istruzione, evidentemente insoddisfatta dalle obsolete circolari, a perseverare nell'uso del suo canale su Youtube, utilizzato stavolta per comunicare le materie della seconda prova per gli istituti superiori. A parte che in tutti i suoi 5 messaggi finora registrati, non ne inizia neanche uno salutando gli ipotetici studenti davanti allo schermo, la votazione media che gli utenti le hanno assegnato per la sua video-propaganda è 2 su 5. Se seguissimo le sue robotiche direttive, dovremmo licenziarla così, su due piedi. Ma non crediate che l'altro illustre esponente dell'intellighenzia nostrana, il poeta Sandro Bondi (qui trovate un'antologia dei suoi versi), sia da meno. Privo di qualsivoglia idea sul mondo di Internet e sul file sharing in particolare, si trova costretto a copiare i provvedimenti adottati da altri paesi per contrastare il dilagante problema del download di contenuti protetti dal diritto d'autore.
Il fatto è che l'esempio seguito in questo caso, è quello demente del presidente francese Sarkozy, che intende "bloccare l’accesso ad Internet agli utenti che scaricano questo tipo di contenuti attraverso reti P2P dopo due avvisi". Invece di pensare a misure che incentivino il più possibile lo sviluppo di una cultura libera e autonoma, si tenta di incatenarla sotto le onnipresenti spoglie della forma-merce, attribuendo un prezzo, e non un valore, ad ogni sua manifestazione e reprimendo duramente gli eventuali trasgressori, considerati alla stregua di comuni criminali.
Quello che mi sconvolge è come questi personaggi, che trasudano vecchiume solo a guardarli, possano ritenersi credibili quando affrontano le problematiche relative alle nuove tecnologie, soprattutto per quanto riguarda il web.
In ogni caso, non vedo l'ora di vedermi spuntare un bel messaggino del Ministero che mi intima di interrompere il download illegale di file protetti da copyright...
Per sdrammatizzare, vi segnalo l'ottimo ed esilarante Bondolyzer, generatore automatico di poesie di Bondi. Provatelo!
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Quello che mi sconvolge è come questi personaggi, che trasudano vecchiume solo a guardarli, possano ritenersi credibili quando affrontano le problematiche relative alle nuove tecnologie, soprattutto per quanto riguarda il web.
In ogni caso, non vedo l'ora di vedermi spuntare un bel messaggino del Ministero che mi intima di interrompere il download illegale di file protetti da copyright...
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2 commenti:
in tema di nuove tecnologie e innovazione non dimenticherei gli ormai mitici video del ministro pugnetta
cosa cosa cosa?
che cazzo di idea avrebbe avuto sarkozy?
Cioè, persino le case discografiche ci stanno rinunciando!
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