Chiamare TREGUA, l'interruzione per tre fottutissime ore al giorno dei bombardamenti su Gaza, motivandola con paradossali intenzioni umanitarie, è un po' come dire che gli Stati Uniti hanno portato la democrazia in Iraq perchè lì ci sono state delle elezioni.E pensare che c'è chi si permette di giustificare l'invasione israeliana in nome di una sua presunta superiorità civile, morale. Occidentale direi.
La loro unica superiorità possibile è quella riguardante la maggiore tecnologia negli armamenti.
Volete mettere quanto sono più democratiche e civilizzate le bombe israeliane (su scuole, ospedali, case) in confronto ai terroristici e anarco-insurrezionalisti razzi palestinesi?
Finchè Israele non dimostrerà un minimo di umiltà e non placherà l'arroganza che ha contraddistinto le sue politiche dal lontano 1948, sarò fiero di sentirmi anti-israeliano e filo-palestinese.



2 commenti:
anti israeliano in questo momento pure io, filo palestinese non direi. Ricorda che hamas è sempre molto legata alla religione, e a me sta cosa fa schifo.
comunque se hai notato la tregua è la pausa pranzo dei militari. Dalle 12 alle 15...
ok, pero' io ho detto filo-palestinese, non pro-hamas.
per quanto riguarda la religione, hai ragione e anche io la penso come te.
mi sento dunque vicino alla "causa" palestinese, intendendo con ciò il fatto che i loro territori sono stati e sono tuttora occupati in forza di assurde pretese storico-religiose.
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