sabato 27 giugno 2009

Nostrum Mare Monstrum

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Una bandiera nera. Non quella anarchica e neanche quella hardcore del gruppo californiano.

Bensì quella, meno prestigiosa, che Legambiente ogni anno conferisce ai "nuovi pirati" che assaltano le coste, ne depredano le risorse, inquinano i mari o compromettono irrimediabilmente il delicato ecosistema costiero.
Se l'è guadagnata la mia prima città adottiva. O meglio, la società responsabile della realizzazione di quello scempio di monumento al cemento, che si ostinano a chiamare porto. Ma sappiamo bene quanto, soprattutto nelle piccole province, gli interessi delle amministrazioni locali coincidano troppo spesso con quelli, guarda caso, dell'imprenditoria privata. E se è vero che qualcuno quelli lì li ha votati, la bandiera nera, di riflesso, va anche quella parte (la maggiore) di cittadinanza che continua a dare fiducia a certi amministratori-imprenditori.
Parrebbe evidente anche a un pezzo d'asfalto che costruire uno dei porti turistici più grandi d'Europa (per numero di posti barca) in una cittadina di appena 40000 anime è, come minimo, una forzatura, un'esagerazione.
Ma, dicono, farà girare l'economia...
E allora largo al capitalismo buono, anzi bello. Quello degli yachts, dei panfili, delle camicie bianche e delle pelli abbronzate.
Noi ci ritroviamo intrappolati nel cemento, con l'acqua del porto stagnante e maleodorante (a causa di una cattiva progettazione), senza molo (che gli stronzi lo useranno per parcheggiare i loro arrogantissimi suv) e con tanta brutta gente in più che cammina per la città.
Avanti così.

Queste le motivazioni di Legambiente:

Alla “Porto di Imperia Spa” per aver realizzato uno degli approdi più grandi della Liguria.
Oltre 1000 posti barca, una mega speculazione che ha prodotto un pesante danno al territorio costiero e all’ambiente marino. Su denuncia della Capitaneria di porto è stata aperta anche un’indagine della magistratura per presunti abusi edilizi. In particolare l’inchiesta riguarda il capannone per la cantieristica, costruito in area demaniale in modo difforme rispetto al progetto depositato e approvato. Sono indagati il presidente della società, nonché segretario generale del Comune, il progettista e i rappresentanti delle altre due società che insieme al Comune di Imperia compongono il Gruppo. La Porto di Imperia Spa aveva fatto richiesta di variante, ma aveva continuato con la realizzazione del manufatto senza attenderne l’approvazione, quindi in mancanza di autorizzazione. La Conferenza dei servizi, mentre scriviamo, non ha ancora approvato la variante, in compenso c’è stata la sanatoria da parte della Soprintendenza.

Legambiente - MareMonstrum 2009
Grazie a ImperiaParla.

8 commenti:

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Grazie a te. Prova a immaginare che schifo rimarrebbe se Caltagirone scappasse con il malloppo! Roba da demolire tutto e subito!

Titus Bresthell ha detto...

@ed:
ah, perchè c'è anche questa possibilità????
bene...

Anonimo ha detto...

@Titus ed Ed:
potreste spiegarmi perché se Caltagirone fuggisse col malloppo sarebbe uno schifo?
dal mio punto di vista la vera schifezza è il porto ultimato..
se i lavori dovessero rimanere incompiuti la marina e le altre zone interessate rimarrebbero più o meno le stesse e ci guadagnerebbe anche l'acqua del mare..sinceramente lo preferirei e che si tenesse pure i soldi..
mi sfugge qualcosa?

scoundrel

Titus Bresthell ha detto...

@scoundrel:
sarebbe uno schifo perchè sarebbe l'ennesima dimostrazione del fallimento di certe politiche, portate avanti nel nome di una fottutissima crocetta su di un foglio. e poi rimarrebbe pure quell'aborto in mezzo al mare..
inoltre, la marina e l'acqua del mare sono già danneggiate adesso. certo se il porto venisse ultimato la qualità del mare ne risentirebbe ulteriormente, ma teoricamente le poche attività commerciali ci guadagnerebbero. a patto di cambiare clientela, tipo di offerta, prezzi etc...
insomma, uno schifo in entrambi i casi.

Anonimo ha detto...

@Titus:
quindi è un discorso politico?

sc.

Titus Bresthell ha detto...

@sc
no. o almeno, non solo. anche ambientale, di rappresentanza, di responsabilità civile/sociale delle imprese, di coglionaggine/ignoranza degli elettori...

Anonimo ha detto...

@Titus:
Non è tutto perduto.Se caltagirone &co si levassero dalle palle l'aborto in mezzo al mare lo correggi(a me piacciono moltissimo gli approdi di alassio e andora),piazzi il depuratore,restano le spiaggette col mare pulito..e anche se Imperia non sarà mai così europea chissenefrega..
Sempre meglio che doversi tenere quel disgusto in mezzo al mare e tutto ciò che ne consegue..per cosa?..per poter dire che la classe politica e la macchina elettorale una tantum hanno funzionato meno peggio del solito?


scoundrel

Anonimo ha detto...

Ci faremmo un pò la figura dei coglioni ma tuttosommato sarebbe il male minore...
e poi chi nella vita non è stato un coglione ancor meno potrà esser un leone.

scoundrel