martedì 9 settembre 2008

Throbbing Gristle - Genesis P-Orridge


* Cosa avevate in mente quando avete fondato l'Industrial Records nel 1976?

Le ragioni a quel tempo sembravano inevitabili. C'è un'ironia nel termine "industriale" perchè da una parte c'è l'industria della musica. E poi c'è la battuta che facevamo spesso nelle interviste sullo sfornare dischi come fossero automobili, quel senso di industriale.
[...]
"Industriale" ha un suono molto cinico. Non è quella specie di romanticismo del "fare la gavetta", "on the road" - il rock'n'roll come successo, carriera e tutta 'sta merda. Era un termine cinico e ironico, e anche preciso. A noi piacevano le immagini delle fabbriche, voglio dire che pensavamo che ci fosse tutta un'intera area di immagini e di rumori rimasti inutilizzati fino ad allora, che ci appariva quando pensavamo al concetto di "industriale".
E' stato Monte Cazazza che ha suggerito lo slogan "musica industriale per gente industriale".

* Eravamo anche deliberatamente provocatori, facendo l'opposto di tutto quello che era ritenuto possibile, pratico o accettabile. E cioè gli altri pensavano che fosse un incredibile passo in avanti per un gruppo punk produrre un singolo di rock'n'roll con la propria etichetta. Noi abbiamo fatto un lp non rock'n'roll. Tutti ci dicevano che dovevamo essere pazzi. Avevano torto...


* Quello che avete fatto ha causato continue manipolazioni e rivalutazioni...

Per ogni disco che abbiamo realizzato ci siamo seduti e abbiamo pensato: "Bene, cosa si aspetteranno adesso, dopo aver sentito l'altro... come possiamo manipolare e ribaltare le cose?". Non si può sbagliare, perchè hai fatto il pezzo che volevi tu e che hai detto che volevi fare. Quindi non puoi avere sbagliato. Quindi, o non gli piace (sono liberi di dire come la pensano), o non capiscono quello che stiamo facendo, o rifiutano di accettare quello che stiamo facendo.
Ma credo che non vada bene non essere capaci di accettare i TG quando sono melodici come quando non lo sono. E' per questo che abbiamo fatto Adrenalin e Distant Dreams, per sottolineare che rifiutavamo nettamente di scartare tutte le opzioni che volevamo tenere in considerazione. Ed eravamo capaci di scandalizzare facendo qualcosa di orecchiabile... e loro non ne capivano il senso. Spero che spariscano e non comprino più i nostri dischi...

* Succede anche questo: noi riceviamo lettere da gente che cerca disperatamente di scrivere cose oltraggiose e disgustose, usando ogni tipo di bestemmia e menzionando scenari da Marchese De Sade. Non so se pensano che possa farci impressione o che ci stupisca la loro identità, oppure se pensano di essere veramente delle persone interessanti, ma io queste lettere le butto direttamente nel cestino. C'è un sacco di gente in giro che sarebbe meglio se fosse morta! O addormentata da qualche parte, lontano.

Genesis P-Orridge

Tratto da Industrial Culture Handbook, Re/Search, 1983

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