Non mi danno neanche il tempo di smaltire una vaccata (v. post precedente), che bum! ne sparano subito un'altra.
Ma d'altronde, si sa, i nostri amministratori locali fanno di tutto per essere sempre all'avanguardia.
Dolcedo: vietato salire sulle giostre a chi ha più di 12 anni, lo dispone un'ordinanza del sindaco
Presunte giostre nostrane, mai viste a Dolcedo
'E' vietato l'uso delle giostrine e degli impianti ricreativi per bambini ai maggiori di anni 12'. E' quanto recita un'ordinanza emanata dal sindaco di Dolcedo (Imperia), Marco Ascheri, intervenuto con una serie di provvedimenti restrittivi, a fronte di alcuni comportamenti ritenuti indecorosi, riguardanti il rispetto degli spazi comunali, che si sono verificati di recente e che avrebbero provocato, oltre che lamentele da parte dei cittadini, anche criticita' igienico sanitarie.
Oltre al divieto di salire sulle giostre per chi ha un'eta' superiore ai 12 anni, il sindaco vieta pure di gettare o abbandonare in luogo pubblico o di uso pubblico, bicchieri, latine, cartoni e altro materiale; di bivaccare o sistemare giacigli, di arrampicarsi sugli alberi, sui monumenti e sui pali della pubblica illuminazione, di calpestare, sedersi o sdraiarsi sulle aiuole, di lavarsi o effettuare altre operazioni di pulizia nelle vasche o presso le fontane pubbliche e di adottare qualsiasi comportamento che arrechi molestia o disturbo alle persone. La sanzione amministrativa, per chi non rispetta i punti dell'ordinanza va dai 25 ai 500 euro. Chiamata a verificarne il rispetto e' la polizia municipale.
Tratto da Riviera24.it (i grassetti sono miei - T.B.)
Oltre al divieto di salire sulle giostre per chi ha un'eta' superiore ai 12 anni, il sindaco vieta pure di gettare o abbandonare in luogo pubblico o di uso pubblico, bicchieri, latine, cartoni e altro materiale; di bivaccare o sistemare giacigli, di arrampicarsi sugli alberi, sui monumenti e sui pali della pubblica illuminazione, di calpestare, sedersi o sdraiarsi sulle aiuole, di lavarsi o effettuare altre operazioni di pulizia nelle vasche o presso le fontane pubbliche e di adottare qualsiasi comportamento che arrechi molestia o disturbo alle persone. La sanzione amministrativa, per chi non rispetta i punti dell'ordinanza va dai 25 ai 500 euro. Chiamata a verificarne il rispetto e' la polizia municipale.
Tratto da Riviera24.it (i grassetti sono miei - T.B.)
Quindi, cari bambini, d'ora in avanti, scordatevi di arrampicarvi sugli alberi (Dolcedo sono quattro case in mezzo a una valle intera di ulivi). E voi adulti, dimenticatevi le brevi penniche ristoratrici sui prati (ah no scusatemi, aiuole comunali). Dimenticatevi l'acqua refrigerante delle fontane, con la quale eravate soliti sciacquarvi il viso nelle giornate di calura estiva. Infine scordatevi nostalgiche evoluzioni sull'altalena.
E se poi, malauguratamente, vi venisse voglia di farvi uno spinello sull'altalena, be' preparatevi, che i militari son già dietro il cespuglio!
E se poi, malauguratamente, vi venisse voglia di farvi uno spinello sull'altalena, be' preparatevi, che i militari son già dietro il cespuglio!
13 commenti:
SEI un sovversivo anche tu.
Comunista, comunista!
Piacere, Dario
ITALY ITALIA.
PS. A Novara, conosco bene la città, non si può andare in più di tre.
Siete fortunati, vi lasciano passeggiare.
che grande idiozia!
eh,
addirittura cannone su altalena... quello è cercare un proiettile alla nuca.
Bel sindaco! E senz'altro qualcuno, suo pari, dirà che ha fatto bene. Ordine perdio! Ordine!
Un momento ragazzi! Guardate che come al solito è la stampa nostrana che confonde le cose, perché ci sono caduto anch'io. Per esempio: giostre come quelle non ce ne sono e si tratta delle giostrine/girelli per bambini. Gli alberi sono quelli comunali, così come i lampioni. Non è colpa del sindaco, è colpa di chi riporta le cose. Ti ricordi quello che aveva scritto la Boero sul Secolone riguardo l'ordinanza del leghista Brizio?
@ed:
ero certo che giostre simili non potessero mai giungere a Dolcedo (come ho scritto nella didascalia). per gli alberi comunali (ma quali? solo quelli in paese?) non so, non credo ci sia la fila di persone che vogliono arrampicarcisi su..quindi lascia il tempo che trova.
ciò che mi ha scandalizzato è il divieto di bivacco (cosa si intende??), di sistemare giacigli, di calpestare le aiuole (un conto sono quelle decorate, ma un prato è per definizione calpestabile) e neanche di potermici sdraiare (eccessivo, no?). E infine, vietato lavarsi alle fontane (ok farsi la doccia a una fontana può essere un po' troppo) e addirittura effettuare altre operazioni di pulizia (bere sì, ma sciacquarmi la faccia o anche, perchè no, le ascelle, non va bene? non credo che questo porti a criticità igienico sanitarie!?!).
in ogni caso, nulla toglie alla tua osservazione sulla fretta e distrazione dei pennivendoli.
devono semplicimente fare cassa dopo che gli hanno tolto l'ici
No si è incazzato per via dei laghetti di Lecchiore.
@ed:
veramente? in tal caso si spiegherebbe tutto.
e in tal caso ci rimane solo la soddisfazione di vedere i vigili dolcedesi arrampicarsi sulle colline di lecchiore per multare i disobbedienti!
Comunque sia, è ancora peggio.
Cos'è, non ci si può più andare ai laghetti? No, perchè lì di erba calpestata, alberi su cui arrampicarsi e giacigli da sistemare, ce n'è a iosa!!
Sono il Sindaco da alcuni di Voi definito "idiota"!il contenuto della mia ordinanza chiaramente non è quello riportato dai mezzi di informazione...solamente Ed pare abbia conoscenza dei fatti che mi hanno costretto ad assumere tale provvedimento!
1) a Dolcedo non esistono giostre come quelle in foto ma aree giochi attrezzate per bambini. I giochi sono omologati per bimbi sino ai 12 anni e vengono regolarmente distrutti dai ragazzi più grandi (il costo per i giochi di una mini area si aggira sui 12.000€)
2)Il divieto di bivacco è riferito alle aree pubbliche e ai Laghetti di Lecchiore, luogo splendido e devastato dagli stupidi che vanno lì e non rispettano la natura lasciando rifiuti e abbattendo alberi;poi gli "idioti" come me vanno a raccogliere le immondizie degli altri!!
3)Per quanto riguarda gli alberi dovete sapere che avevo piantumato nelle vicinanze di Santa Brigida ebbene gli alberi sono stati distrutti ed hanno pensato bene di rubare una panchina (ivi cementata) di un'area pic-nic attrezzata.
E' chiaro che il divieto di "arrampicata" si riferisce ai giardini pubblici per evitare spiacevoli incidenti e responsabilità da parte dell'Ente!!! se un bambino vuole arrampicarsi nel giardino di casa sua o nei boschi o dove gli pare nessun problema...!!
4) E' certo vietato sprecare l'acqua pubblica...a Dolcedo, purtroppo, in estate abbiamo problemi di approvigionamento idrico per cui dobbiamo fare economia in ogni modo!!
E' chiaro che i Vostri commenti partono da notizie riportate malamente dagli organo di stampa però prima di dare dell'"idiota" a qualcuno sarebbe meglio informarsi. Non dico che non ho mai fatto errori o idiozie, ma non certamente con quell'ordinanza che non è stata fatta nè per manie di protagonismo nè per scopi repressivi ma, purtroppo, per necessità, e questa è la cosa più triste!!
Io ho 36 anni e sono cresciuto a Dolcedo, giocando nei boschi, facendo il bagno ai Laghetti e quant'altro e mai mi è passato per la mente di vietare tutto ciò ai bambini del Paese!!
Ciao e alla prossima!
Marco Ascheri
Caro Sindaco, intanto grazie per essersi prego la briga di rispondere.
Tuttavia mi spiace doverla smentire subito, in quanto nessuno le ha dato dell'idiota (se l'italiano non è un optional: commentare una notizia dicendo che è un'idiozia, non equivale a dire che il protagonista della notizia sia un idiota).
Per il resto aggiungo qualcosa a quanto avevo già detto precedentemente nei commenti:
Sono, anche io come lei, contro chi deturpa l'ambiente (piazze, parchi o boschi che siano). Però bisogna intendersi sul significato di deturpare perchè altrimenti si rischia di denunciare chi sputa in terra o chi fa cadere le briciole dal panino.
Ciò non toglie che danneggiamenti e furti siano da condannare e contrastare (v. panchine rubate e giochi distrutti). Ma non credo che il problema si possa risolvere proibendo i comportamenti più svariati, alcuni dei quali assolutamente normali (v. sdraiarsi su una aiuola o le fantomatiche "operazioni di pulizia" nelle fontane). Purtroppo la questione è molto vasta, e coinvolge l'educazione dei più giovani nonchè le responsabilità delle famiglie (soprattutto chi abita nei piccoli paesi dovrebbe imparare a rispettarli maggiormente).
Siccome, a quanto lei dice, non le è mai "passato per la mente di vietare" il divertimento ai Laghetti di Lecchiore, può spiegarmi in cosa consisterebbe, nella pratica, il divieto di bivacco nei Laghetti stessi?
Il luogo è splendido, è vero, ma disincentivarne la frequentazione con simili provvedimenti, mi sembra il metodo peggiore per valorizzarlo.
La ringrazio ancora per la visita.
Alla prossima.
ma le facce nelle foto...sono davvero le vostre????? mmm :D aiutano a capire i vostri commenti sull'ordinanza emessa dal sindato ( faccia ignota la sua ma sembra una persona inteligente :))
Comunque...se posso dire la mia...ritengo giusto che sia stato emesso questo provvedimento, se le giostre sono per bambini sotto i 12 anni, significa che non sono per ventenni di altro peso e corporatura, un parco giochi, nion deve essere un immondezzaio, e gli alberi hanno il diritto di crescere e non di essere distrutti ancora on tenera età. Insomma..le attrezzature e i posti pubblici vanno comunque trattati con rispetto, sono della comunita, nion del singolo individuo. Detto cio, ovvero il mio modesto parere, sarei curiosa di vedere anche la faccia del sindato :) peccao che non ha messo la foto :)
trovo triste che per far rispettare regole del piu' comune senso civico ci sia bisogno di ordinanze restrittive. Se esistesse ancora il rispetto dei beni comuni e di cio' che ci circonda oltre che del prossimo non si arriverebbe a tanto. Forse dovremmo riflettere su questo..
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