giovedì 13 novembre 2008

Free blogger

Franco "Ricardo" Levi, ha depositato alla Commissione Cultura della Camera, con alcuni ritocchi degni di Pol Pot, la famigerata Levi/Prodi. Detta anche legge "ammazzablogger".
Legge che va ribattezzata in Levi/Veltroni grazie alle nuove clausole.

In sostanza:


- ogni blog è equiparato a un prodotto editoriale


- ogni blog che pubblica Adsense di Google o banner può risponderne all'Agenzia delle Entrate

- ogni blog deve iscriversi al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione)


- ogni blog è soggetto alle norme sulla responsabilità connessa ai reati a mezzo stampa


- ogni blog che non si iscrive al ROC può essere denuciato per il reato di "stampa clandestina": due anni di carcere e sanzioni economiche.


Un blogger può scegliere se iscriversi al ROC, e correre il rischio di una delle innumerevoli denunce penali e civili sui reati a mezzo stampa che risalgono al Codice Rocco del fascismo o, in alternativa, entrare in clandestinità prima di entrare in galera. Insomma, può impiccarsi o spararsi un colpo in testa.

La
Commissione che deve esaminare la proposta di legge inizierà a breve i lavori sulla "ammazzablogger".


E se si va a dare un'occhiatina alla Commissione, si possono scoprire alcune delle illustri menti che dovranno decidere sulla proposta in questione:

* Gabriella Carlucci

* Renato Farina

* Manuela Di Centa

3 commenti:

Alberto ha detto...

Ma è Renato Farina alias Betulla del Sismi?

Titus Bresthell ha detto...

Già già.
Sono ancora basito dopo aver scoperto che è pure parlamentare.
lui deciderà della nostra libertà di espressione...lui.

Anonimo ha detto...

http://www.facebook.com/profile.php?id=598265579#/group.php?gid=35442118212&ref=nf