lunedì 26 gennaio 2009

Islanda : pecore = Italia : x


Ve la ricordate l'Islanda?

A Ottobre l'avevamo lasciata sull'orlo della bancarotta, primo Stato ad aver subito le conseguenze dell' immane crisi economica internazionale.
Ora le cose non è che siano cambiate di molto, nel senso che il paese è, se possibile, ancora più in bancarotta: la Borsa e la moneta locale sono crollate e le tre banche maggiori sono state nazionalizzate.
Fatto sta che, a differenza della maggioranza dei cittadini europei, sti islandesi, certo non famosi per il loro animo bellicoso, si sono incazzati. E non si sono incazzati come noi, che al massimo riusciamo a ridere per le battute di Grillo. Sono scesi in piazza in massa, hanno manifestato sotto il parlamento per giorni e giorni, hanno bersagliato la limousine (sic!) del premier con lanci di uova (do you remember?) e hanno costretto lui e il suo esecutivo a rassegnare le dimissioni.
Il Guardian dice che "è la peggiore rivolta popolare vista in Islanda dal 1949 quando, fra molte polemiche, il Paese entrò nella Nato".

Qualcuno mi spiega perchè gli islandesi, che vivono in promiscuità con milioni di ovini, sono riusciti a smentire il proverbio "chi va con lo zoppo impara a zoppicare", comportandosi in maniera civile e responsabile e noi invece che viviamo nel nostro bel paese, siamo un popolo di pecoroni?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

gli islandesi si sono incazzati ? ...ma hai idea di quello che hai scritto ? per , come dici tu , incazzarsi hanno dovuto vedere tutte le banche del loro paese nazionalizzate , hanno dovuto vedersi minacciati dall'inghilterra di essere trattati con un'apposita legge ...quella riservata ai terroristi...in germania iniziarono a non accettare piu le loro inutili carte di credito idem in olanda in belgio ed in danimarca ...la loro moneta ha perso il 50 % di valore ...la loro borsa fu chiusa per eccesso di ribasso dopo che aveva perso il 90%...i loro governanti avevano detto che le loro banche con filiali all'estero non avrebbero risarcito i creditori esteri ...a suo tempo avere un deposito in islanda fruttava un'enormità e con un semplicissimo schema ponzi venivano garantite rendite da capogiro ... quando hanno notato che pasteggiare a caviale e bere vino italico comprare range rover ecc ecc non era piu , diciamo cosi , salutare , si sono , come dici tu , incazzati ...adesso raschiano il fondo del barile
p.s. nelle loro manifestazioni n° max di gente 1500/2000 , il loro presidente , diciamo cosi , del consiglio, ultimamente si è autoparagonato a gesu cristo ...sembra che non abiiano nessuna conoscenza di " riserva frazionata , doppia contabilità ecc ecc ...credi che la spiegazione possa essere sufficente ? dovessi aver bisogno di altro fammelo sapere...

Titus Bresthell ha detto...

caro anonimo,
non ho capito il senso del tuo discorso. a me sembra che le responsabilità siano dei governanti, ma che a rimetterci siano come al solito i cittadini.
detto questo, io paragonavo, con la dovuta ironia, le manifestazioni degli islandesi a quelle italiane.
ma mi rifiuto di credere che l'intera popolazione islandese "pasteggiasse a caviale".
non ho capito se, per te, hanno aspettato troppo a incazzarsi o se se la sono cercata (e quindi se la meritano)?
illuminami

Adriano ha detto...

Caro Anonimo,piu che anonimo mi sembri l'italiano medio.Comunque dal "guazzabuglio" di discorso si capisce palesemente che non sai proprio niente.Gli islandesi da come hai scritto tu,hanno vissuto nell'oro spendendo e basta.Beh,informati e comincia a guardare l'Italia che è un paese di m.... e di PECORONI di cui credo tu faccia parte.Gli islandesi hanno avuto le palle e continuano ad averle,qua basta far vedere due partite di calcio e due culi in tv e l'italiano medio è felice sta zitto.Ti parla uno che in Islanda ci ha vissuto,mah...

Anonimo ha detto...

Veramente le pecore islandesi sono famose per la loro scarsa docilità, fa un po' te... ;)