martedì 13 gennaio 2009

Ricardo goes to Vaticano

Uno dei tanti amministratori di settore della Vaticano spa, tale cardinale Antonelli, ha pronunciato una frase sensata. A proposito del lavoro domestico ha infatti detto: "non si capisce come possa valere di meno se svolto da una madre anziché da una colf: quest'ultimo entra nel Pil e l'altro non è considerato per nulla".
Tuttavia, a dispetto dell'apparente acume del pensiero, si scoprono presto i soliti altarini sanpietrini (sic). Infatti, ad essere meritevoli di un sostegno economico da parte dello Stato non sarebbero proprio tutte, tutte, le donne: lo si evince dalla imminente proposta vaticana di una "petizione per il sostegno della famiglia fondata sul matrimonio".
Quindi, a quanto pare, le nuove strategie di marketing della Vaticano spa, l'hanno spinta ad aprire col botto la nuova campagna tesseramenti 2009. Ve l'immaginate voi quale potrebbe essere l'unica conseguenza di una simile decisione, in Italia? Tempo due secondi, e le chiese si riempirebbero di estemporanei credenti pronti a celebrare matrimoni farlocchi, giurando eterna fedeltà al fantasma inchiodato al crocifisso, e in altri tre secondi lo Stato dovrebbe dichiarare bancarotta.

In qualunque altro paese, questa sarebbe considerata ridicola propaganda, ma siamo in Italia e non mi stupirei affatto se...

3 commenti:

Pel(l)acani ha detto...

c'e' sanpietrino e sanpietrino...

Alberto ha detto...

E le loro "perpetue" in che categoria le mettiamo?

Anonimo ha detto...

Fantasma inchiodato al crocifisso??
Ma vergognatevi.
Non avete rispetto per niente e per nessuno e lo pretendete per chi non ne merita?
Una coppia non sposata non è una famiglia, il matrimonio è la base di ogni Famiglia degna di questo nome.
Chi non vuole assumersi la responsabilità di giurare amore eterno a qualcuno non lo ama abbastanza. E come si possono educare dei figli con una base simile?
Scimmiottate la famiglia, ecco cosa fate.
Però pretendete i suoi stessi diritti. Ridicolo.