mercoledì 25 febbraio 2009

Rrronde!

Ieri Maroni ha detto a proposito delle ronde: "Noi intendiamo regolare in modo chiaro e preciso questa azione coinvolgendo i cittadini, ma sotto il controllo del Prefetto, del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza, privilegiando le associazioni di carabinieri in congedo, di ex poliziotti e con una formazione e una selezione che oggi non c'e". "Ci sara' un controllo fortissimo da parte degli organi di Polizia e sara' richiesta la formazione per poter partecipare; non voglio dilettanti allo sbaraglio che vanno in giro e non sanno cosa fare quando c'e' un'emergenza".

Ma allora, nella logica di Maroni, visto che non si vogliono ronde fai-da-te, non sarebbe meglio aumentare il numero di poliziotti?
Ma no, meglio fomentare un pò di odio e razzismo e infiammare uno scontro sociale tra gli strati più bassi della società.
Divide et impera.

Praticamente ci sarà una forza di polizia parallela, appoggiata e addestrata dal governo, formata da fanatici, razzisti, spettatori del tg4 e da teste di cazzo fasciste.

Sentiamo cosa dice Enzo Letizia, segretario dell'Associazione nazionale funzionari di polizia: "Il rischio di politicizzazione della sicurezza è reale e ci riporta alla memoria tempi che credevamo superati". "Non solo le ronde sono una maldestra surroga alla mancanza di turn over tra le forze dell'ordine ma costituiscono un rischio reale di politicizzazione della sicurezza. Le ronde sono permeabili all'infiltrazione di organizzazioni criminali, come mafia e camorra e possono nascondere tra le loro fila delle squadracce di esaltati pericolosi".

Oltre alla Lega, gli altri partiti, non stanno a guardare: si muove Alleanza nazionale, con Azione Giovani a Torino, Padova e Venezia; muovono i primi passi le ronde della Destra di Francesco Storace alla periferia di Roma; la Fiamma Tricolore annuncia di aver cento militanti pronti a Trieste (leggetevi il post de il russo riguardo le ronde a Trieste); Forza Nuova è già attiva a Foggia e Pescara.
Tutta gente tranquilla.

Ma che democrazia è questa?
Non abbiamo alcun potere di scegliere e decidere niente. L'informazione viene completamente distorta dai maggiori media e la gente comune prende posizioni su questioni che gli vengono poste in maniera del tutto squilibrata. Il potere, invece che essere la parte "razionale" della società è in mano a buffoni, ignoranti e corrotti politici che incitano allo sfogo della parte più animalesca dell'uomo.
Il tema della sicurezza riscuote successo, porta voti, e i burattini e le vittime della televisione-spazzatura abboccano.
Perchè questa gentaglia che partecipa alle ronde notturne, invece che uscire di casa incazzata e organizzata, non si limita a farsi un giretto la sera, con la propria famiglia, a bersi un succo di frutta o una birra, seduta sui gradini di qualche chiesa?
Chiunque si sentirebbe più sicuro se le città di notte fossero vissute e non un mortorio.
Invece le città sono sempre più deserte.
Inoltre, d'ora in poi, chiunque non rientri nei parametri vagheggiati dai rondisti, rischierà, senza aver commesso nessun reato, di essere picchiato dai cani sguinzagliati e addestrati dallo Stato. Ovviamente non si tratta di questioni di sicurezza, ma di controllo sociale.


Si ricordi che la Convenzione internazionale sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale dichiara punibile non solo l’incitamento ad atti di violenza o di discriminazione determinati da motivi razziali, nazionali, etnico religiosi, ma anche “ogni diffusione di idee basate sulla superiorità o sull’odio razziale”.
Si noti che l’incriminazione non riguarda soltanto le forme di propaganda organizzate da gruppi e associazioni (delle quali si può presumere un certo grado di pericolosità), ma anche la manifestazione del pensiero individuale, qualunque sia il mezzo usato e l’ampiezza dell’uditorio interessato.

Consiglio di leggervi "Nemici dello Stato" di Luther Blissett. Ovviamente non è più in commercio, ma è possibile scaricarlo qui.
Ne avevo parlato in un post precedente riportandone una parte dell'introduzione, che risulta ancora una volta adattabile alla situazione attuale.

Fanculo dunque a Kant e al suo diritto cosmopolitico!

2 commenti:

laritorna ha detto...

Mi ricordo quando, qualche anno fa, si parlava di queste cose come appartenenti ad un mondo improbabile, da incubo. Adesso ci siamo dentro, ma non vedo all'orizzonte alcun cenno di ribellione armata. I Casarin di turno sono rientrati a lavorare nella fabbrichetta di papà. Lo sdegno per le privazioni delle libertà, è soffocato dalla non informazione che fa muro, basta vedere tg1 e tg2, anticamera tra le reliquie di Padre Pio e le veline del governo cinese che si da fuoco " per problemi personali". Ci siamo dentro brutto. Ci salverà solo la guerra. "Brucia la biblioteca di Sarajevo" dicevano i CSI, parlando di una guerra civile, così vicina e che ci ha visto così indifferenti. Ci staranno a gaurdare, i Serbi ed i Croati e avranno pena di noi, che una guerra non siamo neanche in gradi di farla scoppiare...

Betti Sustrhell ha detto...

@ Favollo: Stiamo davvero precipitando, ma noi italiani finchè non tocchiamo il fondo non muoviamo il culo. Il problema è che la maggior parte della gente non ragiona. E' per la guerra ma contro la morte di Eluana, è per la legalità e vota un presidente indagato, processato..Cerco spesso di immaginarmi che paese sarebbe senza il lavaggio del cervello della disinformazione. La propaganda è ovunque, fuori e nelle nostre case. Stiamo vivendo in un incubo reale. Di sicuro succederà qualcosa. Teniamoci pronti. Intanto io mi iscrivo ad un corso pre-ronde, non si sa mai..