martedì 24 febbraio 2009

Le bolognesi ronde catto-fasciste

Il governo da il via libera alle ronde private.
Il Vaticano è contrario.
[rettifica]
Il Vaticano vuole "provare a vedere se funzionano".
L'iniziativa parte nelle principali città italiane.

A Bologna esistevano già i City Angels.
Poi sono arrivati i fratelli maggiori in pettorina (dei quali avevo parlato già qui): degli studenti bigotti e diligenti che andavano in giro a puntare il loro arrogante ditino contro i presunti trasgressori della morale.
A coadiuvare al meglio l'azione dei due gruppi precedenti, si aggiungono spesso squadre di maiali repressi che vanno in giro, con toppe dell'Italia cucite o tatuate qua e là, a picchiare il primo "alternativo" che incrociano per strada. Giusto per darvi un'idea, questi sono i link (1, 2, 3, 4) dove vengono descritte alcune delle aggressioni fasciste a Bologna da giugno a oggi.

Ora, in questo clima di facili manganelli e processi sommari è arrivato un prete a fare piazza pulita di ombre e dubbi.
Don Nicolini dichiara infatti con gaudio: "Sono contro il degrado culturale e spirituale che sta dietro la decisione del governo di istituzionalizzare le ronde di privati cittadini da affiancare alle forze dell´ordine" e arriva persino a definire queste ultime come "la negazione del Vangelo".

E sapete qual è stata la mossa successiva del magnanimo ecclesiastico?
Istituire altre ronde, naturalmente.
Le sue, però, "sono col sorriso", "sono quelle che aiutano".

Ve l'immaginate voi lo studente medio bolognese, abituato magari a frequentare piazze e strade per il consueto "due amici, 'na chitarra e 'no spinello" che, da una parte, deve evitare si farsi stritolare le ossa dalle squadracce neofasciste, e dall'altra deve pure sorbirsi il cazziatone moralizzatore di questi zombie crocefisso-dipendenti?

Ennoè!!
Ennò!

7 commenti:

laritorna ha detto...

C'è una grande possibilità che ci viene offerta: istigare le ronde a picchiarsi fra di loro. In questo periodo di confusione, si possono stampare falsi manuali del rondista, confondendo i requisiti da seguire per picchiare qualcuno che tira tardi la notte..

Alberto ha detto...

Se va avanti così forse è tempo di ricostituire la volante rossa.

Image ha detto...

ormai ci sono solo ronde, se si organizzano anche gli immaigrati con questo metodo scatta la guerra civile...
io davvero non so più che dire :(

Pel(l)acani ha detto...

Non capisco perche' se questi aspiranti rondini (o rondisti? o rondaioli?) hanno tanta voglia, tempo ed energie per uscire tutte le sere non se ne vanno semplicemente al bar come fanno gli altri invece di avere smanie di ordine&disciplina&controllo sugli altri.
Li segnalerei tutti ai servizi psiachitrici come megalomani potenzialmente pericolosi.

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Belìn mi hai fatto venire un'idea per Imperia: le ronde suore (in autoreggente) al Barcheto, la sera dalle 21 alle 24.

laritorna ha detto...

Si finirà come per i "Busto Garolfo Cops" di Aldo, Giovanni & Giacomo...

Titus Bresthell ha detto...

@tutti:
siccome i commenti sono tutti dello stesso tono vi rispondo in gruppo.

l'unica soluzione per uscire da una situazione del genere è aspettare che succeda qualcosa di grave. e poi sfogare le nostre frustrazioni accumulate per anni, sperando di riprenderci almeno un pezzo delle tante libertà che ci hanno negato e che vogliono cancellare.
sarò anche estremista ma il proverbio "a mali estremi, estremi rimedi" per me è sempre valido.
saluti